The Place to Be: 4 mete esclusive vista mare
IOS (Cicladi, Grecia) Negli Anni Sessanta era l’isola greca scelta dagli hippy, forse per il carattere brullo e scontroso. Uno di quei luoghi che, come avviene in genere con le persone, o ti conquistano o te ne allontani. A distanza di decenni, Ios, chiamata anche Nio dai suoi abitanti odierni, ha attratto generazioni differenti a seconda del vento. Dopo anni di puro divertimento della “new generation”, il vento è cambiato e l’isola sta svelando, come mai fatto prima, il suo lato elegante, rilassante e cool. Ios è quella parte di mondo che può essere descritta come “profondo sud” e che in Grecia corrisponde alle isole più lontane dalla divina Atene. Soli cento metri quadri di terra che sprigionano un’energia mai sentita. I venti caldi provenienti da Sud profumano di miele, per via delle coltivazioni onnipresenti. Si percorre in scooter, attraversando anfratti e viuzze scoscese dove, a segnalarti le calette più nascoste, sono gli stessi abitanti, veri isolani, gente di mare che ha il volto arso dal sole come i vecchi pirati e grandi sorrisi bianchi. Si vive senza fretta a Ios, lasciandosi guidare dal ritmo del proprio corpo e dalla musica delle feste improvvisate sulla spiaggia. Ci si perde tra le dune di Manganari Beach, a sud dell’isola: il fondale è poco profondo e l’acqua cristallina. A pranzo si abbandona la spiaggia per nascondersi in qualche taverna locale, dove ordinare ad occhi chiusi insalate di pomodori e feta o sardine alla griglia, mentre l’anziano oste insegna ai nipoti come sminuzzare l’origano. Più piccola ma altrettanto affascinante la baia di Agia Theodoti, che si raggiunge dopo aver percorso la strada dei Mulini a Vento. La sabbia è dorata e a grana grossa, il mare con tonalità che vanno dal blu al turchese al verde acqua. Chi all’isolamento preferisce la comodità, stenda l’asciugamano a Mylopotas Beach, mezzaluna di sabbia dorata lunga 400 metri (la più famosa e, quindi, la più frequentata). Come in tutte le Cicladi qui il ritmo viene scandito dal sole: dall’alba sino al suo calare. Alle sette, con i piedi insabbiati e i capelli increspati si va in cerca del luogo perfetto in cui assistere allo spettacolo più suggestivo della giornata: una palla di fuoco rossa che dal cielo si addentra nel mare Egeo, come a volersi concedersi il suo bagno tanto atteso, sulle note di Nessun Dorma. E lì, tra gli applausi della platea, che rimane silente ad osservare la fine dello spettacolo, il sole si congeda e la notte gitana di Ios prende vita Dove Dormire: Far Out Luxury Villas Dove Mangiare: Grandma’s Restaurant c/o Liostasi Hotel Katogi – Greek Tapas The Octopus Tree – Traditional Greek Mezes La Buca Dove ammirare il tramonto: Pathos Lounge Ios Club